Ripresa economica italiana, i segnali che fanno
ben sperare
Segnali riscontrati personalmente:
-da alcuni mesi siamo sempre alla
ricerca di affitti, ci sono piu richieste che offerte, mini due camere ,
con o senza giardino porzioni , singole. Cerchiamo nuovi prodotti
-ricomincia la richiesta di 2 camere con giardino come prima casa
-aumenta in maniera significativa la richiesta di porzioni di casa, singole.
(sintomo che anche il cliente finale si accorge che i prezzi sono ormai arrivati ad un livello veramente intressante)
-continua in maniera incesante la richiesta di terreni agricoli anche da parte di privati e non solo di chilo fa come professione come i coltivatori diretti-
Ricerchiamo per nostri clienti affitti con giardino, porzioni case indipendenti e terreni agricoli nella nostra splendida zona del "Quartiere del Piave"
www.agenziaprofessionalteam.com
ora di seguito un riassunto pubblicato dal Sole 24 ore di alcuni giorni fa:
Parlando di ripresa economica definirsi ottimisti è forse
pretenzioso, ma ci sono alcuni segnali che fanno ben sperare. Vediamo
quali sono.
Nuovi finanziamenti alle imprese – Da tre mesi
consecutivi le nuove operazioni di finanziamento sono in crescita e
il bilancio del primo quadrimestre indica 19 miliardi di euro in più
chiesti alle banche e ottenuti dalle imprese.
Mutui delle famiglie – Nel 2014 i mutui
concessi alle famiglie sono cresciuti del 13,4%, ad aprile 2015 è
stato registrato un +72%. E le compravendite di case, nel primo
trimestre, hanno fatto segnare un +0,8%.
Investimenti – Secondo i dati Istat, nei primi
tre mesi dell’anno c’è stata una ripresa degli investimenti. Si
tratta di rilevazioni confermate da Bankitalia in alcune regioni
chiave.
Tassi di interesse – I tassi di interesse hanno
subito un calo favorendo la ripresa degli investimenti. Sullo stock
di debiti delle imprese un anno fa gravava un tasso di interesse
medio del 3,79%, oggi è sceso a quota 3,31.
Export – Al momento, su questo fronte, il
bilancio del 2015 è ampiamente positivo.
Importazioni – Sul fronte delle importazioni,
tra gennaio e aprile sono stati registrati quasi 5 miliardi in più
rispetto al 2014, con crescite diffuse a tutti i comparti. Ciò si
traduce in più consumi e più investimenti.
Petrolio low-cost – La caduta del prezzo del
greggio, mentre l’euro si avvicinava alla parità rispetto al
dollaro, ha creato uno scenario ideale per imprese e consumatori,
liberando risorse per investimenti e consumi e migliorando i margini
aziendali.
Occupazione – Ad aprile è stato registrato un
lieve miglioramento dell’occupazione, un risultato determinato
probabilmente anche dagli sgravi sui contributi e dalle maggiori
flessibilità offerte dalle regole del Jobs Act.
Consumi di carburanti – La circolazione di
mezzi pesanti e leggeri è in lieve aumento nel 2015 e come
conseguenza tornano a crescere i consumi di carburanti. Nei primi
cinque mesi del 2015 i consumi di benzina e gasolio salgono a 12,5
milioni di tonnellate, lo 0,4% in più.
Automobili – Per il quinto mese consecutivo le
immatricolazioni in Italia crescono a doppia cifra, segnalando una
ripresa decisa della domanda da parte delle famiglie.
per info o chiarimenti Patrick 3284734341 oppure